Come pulire al meglio la macchinetta del caffè: per decalcificarla e igienizzarla bene ci sono dei semplici trucchetti.
La manutenzione della macchinetta del caffè è estremamente importante non solo per farla funzionare bene, ma anche per il risultato del caffè che viene prodotto. Il gusto e l’aroma può infatti essere alterato da un’acqua in cui è presente del calcare.
Addirittura possono esserci residui di sporco o tracce di caffè rimasto all’interno della macchina del caffè e questo può compromettere sia il suo adeguato funzionamento che il sapore del caffè stesso. La cura della macchinetta quindi passa principalmente dalla pulizia che deve essere periodica e regolare. Solo così si potrà ottenere davvero un buon caffè e l’elettrodomestico potrà durare a lungo nel tempo.
Bisogna armarsi quindi di un po’ di pazienza, in particolare della giusta attenzione e pulirla prima che lo sporco e il calcare si depositino in eccesso. Ecco come igienizzare e decalcificare al meglio una macchinetta del caffè: con i trucchi giusti è un’operazione semplice e rapida.
Per eliminare il calcare e quindi decalcificare una macchinetta del caffè c’è il sistema dell’aceto. Dopo aver rimosso i filtri e i fondi si passa a riempire il serbatoio versando per metà acqua e per la restante parte aceto bianco, che può essere sia di vino che di mele. Quindi si esegue un ciclo di erogazione o di pulizia, se nella macchinetta c’è questa specifica funzione.
Dopo si svuota la caraffa e si riempie con acqua eseguendo altri 2 – 3 cicli di erogazione per sciacquare. L’acidità dell’aceto aiuta a rimuovere l’accumulo di minerali che si era depositato all’interno. La caraffa e il cestello vanno lavati con sapone per piatti e sciacquati abbondantemente. Questo metodo è davvero molto semplice e anche abbastanza rapido da mettere in pratica. Ma ogni quanto bisogna eseguire questa operazione di pulizia approfondita?
La frequenza con cui si va a decalcificare la macchinetta del caffè dipende molto dal grado calcareo dell’acqua utilizzata e questa, dal momento che in genere si usa l’acqua del rubinetto è in relazione alla zona. Ovviamente anche la frequenza con cui si usa la macchina influisce: una caffettiera usata sporadicamente sarà inevitabilmente meno sporca di una che viene utilizzata di continuo.
In molte macchinette ci sono dei segnali che possono far capire quando è il momento di procedere con la decalcificazione. È il caso in cui è presente una spia della pulizia e questa si accende. Ma si può capire che è arrivato il momento di pulirla anche quando rallenta il tempo di erogazione o fa gogoglii e rumori insoliti.
Inoltre possono esserci residui bianchi di calcare visibili a occhio nudo oppure il sapore del caffè diventa sgradevole e diverso dal solito. In questi casi è bene agire subito, ma altrimenti almeno una volta al mese è opportuno pulire a fondo la macchinetta per mantenerla sempre in buono stato.
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