Approvato il bonus papà: la misura che tutti i padri aspettavano. Si può arrivare fino a 3350 euro all’anno. Ecco come.
Sono sempre di più i papà che partecipano alla cura dei figli. Negli ultimi anni è cresciuto significativamente il ricorso al congedo per i papà, anche se si tratta di soli 10 giorni obbligatori. Tuttavia, tanti padri sentono la necessità di essere molto più partecipi alla vita famigliare e lamentano proprio il fatto che dieci giorni non sono sufficienti per prendersi cura dei figli e far riposare le compagne. Si tratta di una misura che risale a diversi anni fa, ma cosa è cambiato nel 2024 per i papà?
Il Governo ha prima aumentato il congedo facoltativo all’80% di indennità, anche se non c’è stato un aumento di giorni obbligatori da dare al papà come diritto per prendersi cura dei figli. Ma c’è anche dell’altro. Lo Stato ha introdotto una misura che sicuramente migliorerà la vita dei papà lavoratori e che è similare a quella delle mamme. In questo articolo parleremo proprio di questo incentivo da parte del Governo.
Arriva il bonus papà: cos’è e come farne richiesta
Come detto in precedenza, ci sono alcune cose in sospeso sulla paternità. Tuttavia, gli uomini vogliono sentirsi partecipi nella vita dei loro figli. Sentono la necessità che non è soltanto la madre a essere importante, ma sono anche i papà che devono collaborare nella crescita dei loro bambini. Il ruolo degli uomini, infatti, non si può ridurre soltanto a quello di lavoratore i breadwinner. Ed è proprio in questo contesto che è arrivata una nuova misura.
Il Governo ha introdotto un bonus per i papà da 3.350 euro all’anno. Questo beneficio nasce per colmare un vuoto normativo che lasciava i papà in secondo piano rispetto alle madri, che già da tempo hanno il loro bonus mamma. Questa misura, in caso di separazione e divorzio, è utile per avere sostegno sui figli a loro carico.
L’obiettivo dello Stato è rendere padri e madri pari. La normativa degli assegni è stata aggiornata proprio per includere entrambi i genitori alla partecipazione alla cura dei figli. Questa detrazione si può accumulare con l’assegno unico, ad esempio se uno dei figli è maggiorenne e l’altro minorenne, si beneficia dell’assegno unico entrambi i genitori che possono godere totalmente di entrambi i benefici, portando la cifra a 3.350 euro all’anno, se entrambi i genitori sono concordi che sia il padre a beneficiare di entrambi gli aiuti.