Le multe dell’autovelox sono in larga parte da annullare, quindi è possibile verificare se quelle ricevute sono valide o meno.
La questione delle multe e del relativo annullamento possibile si sta facendo sempre più fitta e ora è possibile verificare anche in autonomia se ci sono gli estremi per non pagare e quindi seguire l’iter che permette di annullare totalmente la multa effettuata dal sistema elettronico.
Il controllo della velocità su strada mediante questi strumenti sta portando alcuni problemi, non nel loro posizionamento che è ovviamente doveroso per tenere sotto controllo l’avanzamento dei guidatori e scongiurare problemi di sicurezza quanto piuttosto per le multe emesse che, in molti casi, risultano invalide.
La questione è piuttosto complessa e sicuramente bisogna verificare subito se si riceve un avviso a casa di questo tipo, sicuramente prima di procedere al pagamento perché la multa potrebbe essere invalida e quindi automaticamente da annullare e non pagare. Ovviamente bisogna controllare gli estremi del caso per evitare di trovarsi in una situazione di errore e dover corrispondere anche l’ammenda aggiuntiva.
Come riportato dal settimanale DiPiù ci sono specifiche da verificare per capire quando e come una multa sia invalida. È bene specificare quindi che se si riceve un’ammenda per alta velocità, emessa con Autovelox, non è detto sia direttamente da non pagare, bisogna prima appurare che vi sia questo dettaglio all’interno del documento arrivato a casa.
Il sistema, affinché sia valido per il rilevamento dell’effrazione, la misurazione e l’emissione del verbale deve essere omologato quindi atto allo scopo. Secondo la Cassazione se questo non è stato omologato non è possibile definire come valide le multe relative. Quindi quelle per eccesso di velocità che sono state emesse non sempre sono valide soprattutto se l’apparecchio non risulta valido allo scopo. In questo senso quindi è bene sempre verificare nella prima pagina del documento che arriva per spiegare a quanto ammonta la multa e cosa bisogna fare per procedere.
Tra le righe a un certo punto c’è sempre la specifica relativa all’ultima omologazione, questa è la data chiave che bisogna sempre analizzare. Sostanzialmente questo passaggio va fatto per determinare che, dal punto di vista tecnico, il sistema abbia tutti i requisiti per poter funzionare. Mentre l’approvazione (da non confondere con l’omologazione) serve ad approvarne il prototipo generale, non dice se quello funziona o meno e quindi affinché una multa sia valida sono necessarie entrambe.
La legge è molto chiara e se non c’è questa duplice validità, l’Autovelox non è atto a emettere alcun verbale. Laddove si riscontrasse pertanto tale problematica quello che si può fare è certamente andare ad analizzare il documento e accertarsi bene dell’assenza di omologazione, quindi con il sistema di autotutela chiedere all’Ente relativo che venga annullata. In alternativa è sempre possibile fare ricorso al Giudice di Pace, a pagamento con avvocato, oppure al Prefetto in modo del tutto gratuito.
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